Introduzione: La Regione Campania ha intensificato la sua battaglia contro il blocco dei Fondi di sviluppo e coesione (Fsc) da parte del ministero della Coesione, presentando un esposto-denuncia contro il Ministro Raffaele Fitto. L’accusa è stata formalizzata in ambito giustizia amministrativa, contabile e penale, segnando un ulteriore passo nella crescente tensione tra il governo regionale e l’esecutivo nazionale.
Il Contesto: Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, aveva precedentemente annunciato l’intenzione di ricorrere alla giustizia, sottolineando il mancato riscontro del governo alle richieste di assegnazione del Fondo sociale europeo (Fse). La tempistica legale per il ricorso è stata dichiarata con precisione, con De Luca enfatizzando la diffida già avviata il 20 dicembre e la presentazione formale della denuncia al Tar il 22 gennaio.
Le Mosse di De Luca: De Luca ha sottolineato l’urgenza di agire, dichiarando che la dilazione sta causando perdite di centinaia di milioni di euro. Ha, inoltre, esteso un invito pubblico al Ministro Fitto per un confronto aperto sulla questione, manifestando la necessità di una risoluzione rapida e trasparente.
La Richiesta di Assegnazione del Fse: Il presidente della Regione Campania ha persistito nel suo appello al governo centrale per ottenere l’assegnazione del Fse, senza ricevere risposte adeguate. Questa richiesta costante è divenuta una pietra miliare nel confronto tra la regione e l’esecutivo nazionale.
La Voce di Napoli: Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha commentato la situazione, auspicando il ripristino del dialogo tra la Regione e il Governo nazionale. Ha sottolineato l’importanza di raggiungere rapidamente un accordo che consenta agli enti locali e ai Comuni, principali destinatari dei fondi, di agire e operare senza ulteriori ritardi. Manfredi ha sottolineato la fondamentale necessità di sbloccare queste risorse per garantire lo sviluppo delle comunità locali.
Conclusioni: La denuncia presentata dalla Regione Campania nei confronti del Ministro Fitto evidenzia una crescente tensione politica e amministrativa riguardante il blocco dei Fondi di sviluppo e coesione. Mentre la tempistica legale si avvicina, resta da vedere come si evolverà questa controversia e se le istanze della Regione otterranno la giusta considerazione da parte delle autorità competenti. Nel frattempo, la comunità locale attende con ansia lo sblocco delle risorse che potrebbero determinare il futuro sviluppo della regione.